Home Racconta la tua storia Running under the rain: Sesta maratona di 3viso
Running under the rain: Sesta maratona di 3viso PDF Stampa E-mail
Scritto da LIBORIO   
Giovedì 04 Febbraio 2010 11:04
Running under the rain: Sesta maratona di Treviso
Liborio Rappa
RACCONTA LA TUA SORIA
Pioggia, freddo e vento anche lui nella gabbia di partenza Giove pluvio.

Ore 4 e 30 del 28 marzo 2009 suona la sveglia è già tutto pronto un controllo rapido le ultime cosette di Cicci “mia figlia”, tanto so che qualcosa di sicuro la dimenticherò, e via in aeroporto.

Nel giro di mezz'ora ci ritroviamo tutti presenti al check in io , Giorgia, Cetti, e coloro che con me maratoneranno in quel di Treviso ovvero nonno Roby e Luigi fuoco.

Arrivati a destinazione basta alzare lo sguardo in cielo per capire che il tempo dal punto di vista meteorologico non sarà dei migliori, infatti nel primo pomeriggio inizia a piovere, c'è chi pensa a un evento temporaneo ma io sono certo che sarà una maratona bagnata.......maratona fortunata! E intanto ho il pettorale tra le mani 414.

La notte è passata senza chiudere occhio guardando il sonno angelico della mia amata e adorata figlia Giorgia, turbato da mille pensieri tattici, tecnici e surreali di quella che sarà la mia sesta maratona.

Solita colazione, solito e perfettamente tutto l'iter pre gara, ci ritroviamo in pullman con destinazione Vittorio Veneto ovvero alla partenza della gara.

Tra i preparativi e i soliti rituali si chiacchiera e si evidenzia della perfetta organizzazione e dello spirito collaborativo di tutti, cittadini compresi, evidentemente lo sport da queste parti è anche cultura. Lodi e merito.

Sono pronto, ora si, è la mia maratona preparata in undici settimane con il gruppo Vito boys, amici inseparabili di corsa, con grande cura, dedizione e tanto sacrificio.

Corro con grande sicurezza e tranquillità, è tutto diverso dalle altre volte, sarà ma anche il tempo dedicato alla meditazione
è stato efficace, senza neanche accorgermene mi ritrovo al passaggio della mezza maratona in 1:25:56.




Efficiente, reattivo, con la voglia di scattare....ma ancora non è tempo la mia maturità sportiva mi domina.

Ecco intravedo il 25° km. Non è più tempo di aspettare, anche se potrebbe essere pericoloso, devo sferrare l'attacco, anche perchè corro bene, sono cinico, aggressivo, tattico.

Sorpasso e continuo imperterrito in questa azione, nessuno riesce a tenere la mia andatura, al 39 km. una magica emozione sento una delle voci inconfondibili dai Papi, dai Libo.

Loro, la mia adorata figlia Giorgia e la mia compagna, le vedo alzo il braccio chiudo il pugno e urlo a squarciagola “ce l'ho fatta” l'emozione adesso cerca di farmi preda ma scorre solo una lacrima, mi manca il respiro ma devo dominare anche quello ora non è tempo di piangere dritti all'obiettivo.

Non mollo adesso mi aspettano gli ultimi metri ora poso scatenare la mia gioia, ho portato a compimento quello che volevo la mia impresa personale 2:52:50 si è la mia best performance, per tanti non sarà un grande risultato ma per me.......una mitica impresa.




Liborio Rappa

Palermo
Ultimo aggiornamento Domenica 14 Marzo 2010 07:49