La Globe Arena non tradisce le attese e offre anche quest’anno uno dei miglior meeting indoor al mondo con risultati di rilievo assoluto soprattutto nel mezzofondo.Velocità senza alcuna prestazione degna di nota salvo una ordinaria vittoria sui 60h del cubano Robles in una gara disturbata da tre partenze false.Ordinaria anche la vittoria della Vlasic nell’alto con 2,01m,apparsa però poco concentrata e reattiva rispetto ai suoi recenti standard (2,06m a Arnstadt).Un lampo di azzurro ha colorato il meeting svedese con il nostro Claudio Licciardello a provarsi in un 400m dopo aver risolto problemi tendinei che lo tenevano lontano dalle competizioni dallo scorso 30Maggio.Per il vicecampione europeo indoor una discreta prestazione in un periodo della stagione assolutamente non finalizzato alle competizioni al coperto (farà anche Birmingham per poi concentrarsi sulla stagione outdoor).Seppur penalizzato da un prima corsia un po penalizzante per la sua meccanica di corsa,il velocista catanese è riuscito a ben comportarsi per tre-quarti di gara prima di arenarsi un poco nel finale e chiudere in 46.91 rimontato sul finale anche dal cubano.Il mezzofondo ha regalato una serata stellare già dal 5mila donne dove l’etiope Defar voleva assolutamente ritoccare il proprio record mondiale sulla distanza.Condotta di gara un po forte pilotata dalle connazionali,l’hanno portata all’ultimo chilometro un po in affanno e perdere tutto il vantaggio acquisito in poco tempo sbagliando col suo 14’24”79 il record mondiale di soli 5 decimi.Siamo convinti che possa sfondare il muro dei 14’20” a breve se solo distribuisse meglio le forze nei vari chilometri.Chi invece ha distribuito saggiamente le forze è stata la turca di origine etiope Alemitu Bekele che,lasciando andare le avversarie dopo poco ha poi corso in rimonta arrivando nell’ultimo chilometro con tante energie ritrovate e potendo giocarsi le proprie carte.La Bekele correndo l’ultimo giro in 28” (piu veloce della Defar) è riuscita a strappare alla rumena Szabo il record europeo dei 5mila indoor che resisteva da ben 11anni portandolo a 14’46”44.Grande gara per la turca che aveva già vinto domenica scorsa la coppa europa di cross a Bilbao.

Anche il 3mila maschile era molto atteso visto il cast e le attese non sono di certo state tradite regalandoci forse la miglior gara di sempre sulla distanza con ben 6 persone sotto i 7’35” e inserendo i primi quattro classificati nella top10 di sempre.Una partenza velocissima a 2’29” faceva capire la serata e il secondo chilometro a 2’35” ,seppur un attimo piu lento,rendeva palesi gli intenti di gran serata per i campioni in gara.Ultimo chilometro con Paul Koech a “menare” (ricordiamo il suo 13’02” indoor stagionale) per poi subire l’imperioso sprint di Augustine Choge che proprio sulla finish-line riusciva a contenere l’emozionante rimonta del fratellino d’arte Tariku Bekele.55”8 sui 400m e 27”1 sui 200:questi sono stati i tempi di Choge nel finale con Bekelino a chiudere anche piu forte negli ultimi 200m

INTERVISTE:

Alemitu Bekele: " Non ci credo ancora.. incredibile, non pensavo proprio di fare questo tempo, pensavo di correre il record turco (15'27") ma non pensavo proprio di arrivare al record europeo anche perchè il mio personale era di 15'05". devo dire grazie alle mie colleghe etiopi mi hanno aiutato tutta la gara, poi dal 3000  mi sono staccata perchè sentivo le gambe stanche dalla gara di domenica. Invece nell'ultimo km quando ho iniziato a rimontare mi dicevo prima una poi ho visto che la Sentayehu perdeva metri ho pensato adesso ci provo. il mio manager(il perugino Stefano Bartocci n.d.r) dice che il mio ultimo giro è stato molto veloce (28") io non sò dove ho trovato le energie, mi sono allenata molto bene questo inverno ma soprattutto per preparare i cross. Adesso riposo, niente valencia, i 1500 adesso non vanno bene, vengo da un cross e un 5000 così, sono troppo stanca. il nuovo obiettivo sono i mondiali in Qatar. credo che lì si possa fare bene sulla mia distanza i 3000m lì ci sarà anche la dibaba e le keniane ma credo che escluso la defar, con le altre sia tutto possibile. Grazie a tutti e alla federazione Turca e al mio allenatore."

Mesereth Defar: " sono molto dispiaciuta per non aver fatto il record del mondo, credo era possibile. mi sono sentita molto stanca gli ultimi 2 giri, ma se avessi capito che ero così vicina forse avrei potuto farlo. complimenti alla Bekele, anche lei è etiope sono molto contenta. adesso birmingham e poi i mondiali.ciao a tutti".

Augustine Choge:E’ stata veramente una gran bella gara.Sono veramente felice per il risultato:sapevo di stare bene e di essere in buon momento di forma ma non era nulla di sicuro visto che andavo a scontrarmi con Tariku Bekele e Paul Koech,autori di un gran stagione indoor fino a questo momento.Adesso correrò il 1500 a Birmingham contro Bernard Lagat per poi concentrarmi sui campionati mondiali indoor dove vorrei dare il massimo e raccogliere una medaglia importante.