Oltre 10000 podisti da tutta Italia hanno preso parte oggi alla mezza maratona piu partecipata d’Italia:la RomaOstia.Una giornata primaverile con una temperatura prossima ai 15gradi prometteva bene ma da subito si è poi capito che il forte vento avrebbe condizionato parecchio le prestazioni di tutti gli atleti.

Con la oramai consolidata partenza a onde,le donne hanno preso il via per prime e,come da copione,ben presto la competizione si risolveva in un affaire a due tra le keniana Alice Timbilil e la nostra maratoneta azzurra Rosalba Console;dopo i brillanti riscontri in maratona,anche la francese Daunay era data come outsider ma già dal quinto chilometro è parso chiaro come fosse in giornata no.Un problema ad un calzatura al 10k condiziona la nostra portacolori che perde la testa della corsa e fatica poi non poco per il rientro sprecando importanti energie e dovendo quindi subire l’azione di una Timbilil sorniona e capace di allungare ancora sul rettilineo finale seppur controvento.

Vento protagonista da subito anche in campo maschile,limitando l’azione dei migliori che,resi conto della giornata terribile hanno gestito la gara il primo quarto per poi darsi battaglia a suon di strappi isti i nostri due azzurri Meucci e Caliandro,bravi ad intepretare al meglio la gara seppur con obiettivi diversi:il pisano alla ricerca della forma migliore in vista della maratona di Roma voleva provarsi una volta in piu sulla distanza dei 21 mentre per l’alfiere delle Fiamme Gialle era una scoperta rivelatasi piu che soddisfacente.Piaciuta l’azione di Caliandro bravo a gestirsi nella prima parte di gara per poi dare vita ad una rimonta appassionante e presentarsi sul traguardo finale a spalla a spalla con l’azzurro dell’Esercito per quella volata che a nostro avviso risulta essere la miglior espressione agonista della giornata.

Davanti,duello a due tra Todoo Rotich e il nuovo Peter Kimeli con quest’ultimo,20enne all’esordio europeo,abile e fresco nell’ultimo chilometro a spingere quel tanto per battere il connazionale già vincitore anni fa a Ostia.

INTERVISTE:

Peter Kimeli: Non mi aspettavo la vittoria anche perché era la prima volta che correvo fuori dal Kenia e non sapevo come sarebbe stata.Stata una bella gara,mi sentivo bene e ho cercato di tenere il ritmo sempre alto.Assai impegnativo il rettilineo finale con un vento molto fastidioso che penso ci abbia fatto perdere anche un minuto.Va bene cosi ugualmente.

Elijah Keitany:Dopo il trionfo dello scorso anno tornavo con grosse ambizioni di successo,ma la preparazione per la maratona di Boston mi ha un po appesantito l’azione.Con il mio coach Eric Kimayo avevo impostato un programma di lavoro che mi ha portato a Ostia non troppo brillante ma sono comunque soddisfatto e fiducioso per i prossimi appuntamenti.

William Todoo Rotich:Speravo di potere vincere e ci ho provato fino in fondo ma Kimeli era veramente piu forte e fresco di me anche sul rettilineo finale molto ventoso.Contento di come sta andando la mia preparazione e affronto con serenità le prossime settimane di allenamento in vista di una importante maratona primaverile da decidere col mio manager.

Cosimo Caliandro:Sono soddisfatto della mia prestazione visto che era forse la prima maratonina che correvo a certi livelli.Seguendo il consiglio del mio coach Stefano Cecchini e di un caro amico come Giacomo Leone,ho preferito una partenza un attimo accorta per poi accelerare nella seconda parte di gara:infatti il passaggio in 29’48” ai 10k sta a testimoniare la bontà di questa tattica rivelatasi alquanto intelligente nell’economia della gara.Peccato solo per il fortissimo vento nel lungomare che mi ha frenato non poco.La RomaOstia era per me un test di verifica del lavoro svolto e sono molto soddisfatto:adesso un poco di riposo per poi dedicarmi al mio obiettivo vero stagionale:i 5000m.

Daniele Meucci: Sono contento della mia gara di oggi che tatticamente si è sviluppata un po strana.Una partenza relativamente tranquilla poi i keniani hanno cominciato a correre a strappi. Intorno al 10 km ho deciso di rallentare e poi mi sono trovato a tirare da solo per lunghi tratti.La preparazione per la maratona di Roma prosegue bene,dispiace per il vento di oggi perché penso avrei potuto correre sotto i 62’

Alice Timbilil:Ho cercato di spingere piu che potevo per tutta la gara viste le mie buone sensazioni gia dalla partenza.Dopo il 15esimo chilometro ho adottato una tattica piu prudente visto anche il vento a 3 kilometri dalla fine ho lanciato l’attacco decisivo e sono arrivata in ottima  spinta all’arrivo.

Rosalba Console: Condizioni proibitive meteo hanno reso quasi impossibile correre in certi tratti:il vento era terribile. Sono soddisfatta poiché una decina di giorni fa ho corso un altra mezza maratona e potevo forse pagare la stanchezza.La condizione è buona e mi dispiace per l’incoveniente della scarpa slacciata che mi ha penalizzato abbastanza.Complimenti alla Timbilil che ha corso molto bene e nel finale era piu fresca ed in spinta di me.

Dott.Gabriele Rosa:Soddisfatto per la prestazione dei miei ragazzi sia in campo maschile che femminile.Peccato per il vento che ha penalizzato i loro risultati cronometrici che,viste le loro eccellenti condizioni,potevano essere ancora migliori.Una domenica positiva per noi vista anche la vittoria a New Orleans con un ritrovato Martin Lel su Samuel Wanjiru tra i maschi  e di Berhane Adere tra le donne.

Classifica maschile:

Classifica femminile: