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Modica, la fatica e' d' argento PDF Stampa E-mail
Scritto da gianni merlo   
Mercoledì 02 Dicembre 2009 14:31

(29 agosto 1999)

SUCCEDEVA 15 ANNI FA !!!!!!

 

Modica, la fatica e' d' argento - 29 agosto 1999 La Gazzetta dello Sport

maratona: il "diesel" azzurro, dimenticato alla vigilia, si piega solo ad Anton

Modica disputa una gara senza errori, viene staccato dal vincitore a 5 km dall' arrivo mentre si avvicina all' ultimo rifornimento -- Vincenzo Massimo Modica aveva scolpita sulle rughe del volto tutta la fatica di questi anni e la rabbia covata per la poca attenzione che gli e' stata riservata alla vigilia della gara. All' arrivo ha indicato con le dita il petto. Il merito era tutto suo, ha levato le braccia, urlato sbarrando gli occhi e poi si e' chinato a baciare la pista, perche' dopo questi ultimi quarantadue chilometri ha finalmente raggiunto la terra promessa, quella medaglia mondiale che sognava da ragazzino. E' d' argento, non d' oro, perche' Abel Anton, che si e' liberato della sua compagnia a cinque chilometri dall' arrivo, scattando proprio mentre lui stava rallentando per prendere la bottiglia del rifornimento, era piu' fresco di lui.

 

Lo spagnolo aveva vinto anche ad Atene nel 1997 e, nel tratto finale, aveva birra in corpo per fare non una, ma tre volate. Pero' l' iberico ha stimolatol'allievo del professore Tommaso Ticali , trascinandolo ad agguantare il giapponese Sato, che dopo avere guidato il ballo per oltre 10 km alla fine stava a malapena in piedi. Vincenzo e' sempre stato vigile in gara. Non ha sbagliato nulla. Quando, all' inizio, il marocchino Damaoui era schizzato avanti, lui era rimasto con Caimmi e Goffi nel gruppo degli inseguitori. Sempre in prima fila, per avere la strada sgombra davanti. Poi e' scattato Sato e Modica non ha fatto una piega. Solo Goffi di tanto in tanto si lasciava andare ad uno strano tiramolla, perdeva terreno, poi tornava nel gruppetto e passava avanti. Scialava energie. Caimmi ha resistito finche' ha potuto, poi e' stato costretto a rallentare per non mandare all' aria il secondo obiettivo importante: la coppa del Mondo per squadre. Si e' fermato dieci volte, ma il dovere lo ha spinto avanti. Modica ha ragione quando dice che gli abbiamo riservato poca attenzione. Da tempo conosciamo il potenziale del suo motore diesel. Lui non conosce l' elasticita' e questo particolare spesso lo ha tradito, anche se il rendimento negli anni e' sempre stato positivo. Lo scorso anno era stato il bronzo della tripletta azzurra agli Europei di Budapest e quindi, nonostante la medaglia, era rimasto un poco nell' ombra. Ha covato la rivincita e merita le scuse di tutti, piu' un poderoso abbraccio per questa impresa. Questa volta e' stato lui a oscurare gli altri italiani, l' anno venturo all' Olimpiade i primi microfoni della vigilia saranno tutti per lui. Ha solo 28 anni e ora puo' andare a raccogliere altra gloria e denari per le strade del mondo. Lo stadio stracolmo e' sembrato crollare quando Anton e' entrato in pista.. Gianni Merlo Con Goffi e Caimmi, va all' Italia la coppa del Mondo di maratona SIVIGLIA - Due gioie in una. Oltre alla medaglia d' argento individuale, l' Italia ieri ha vinto anche la coppa del Mondo di maratona, che dal ' 97 si disputa proprio in concomitanza con la gara iridata. Grazie anche ai risultati di Goffi e di Caimmi, la squadra azzurra ha preceduto di 26" il Giappone. E' la terza affermazione dell' Italia nella manifestazione, dopo quelle dell' 87 e del ' 95. Classifica: 1 Italia 6h45' 16" (2. Modica 2h 14' 03", 5. Goffi 2h14' 50", 10. Caimmi 2h16' 23"), 2. Giappone 6h45' 42" (3. Sato 2h14' 07", 6. Fujita 2h15' 45", 7. Shimizu 2h15' 50"), 3. Etiopia 6h 50' 11" (11. Abera 2h16' 42", 12. Kebede 2h16' 44", 13. Tolossa 2h16' 45"), 4. Sud Africa 6h52' 38", 5. Spagna 6h56' 33", 6. Usa 7h03' 14", 7. Francia 7h05"51". NOTEXT 05 04 ORO Olimpiade 1988 Gelindo BORDIN 2h10' 32" ARGENTO Olimpiade 1924 Romeo BERTINI 2h47' 19"3/5 Mondiali 1999 Vincenzo MODICA 2h14' 03" BRONZO Olimpiade 1920 Valerio ARRI 2h36' 32"4/5 Mondiali 1987 Gelindo BORDIN 2h12' 40" Medaglia numero 5 nella gara piu' lunga Quella vinta ieri a Siviglia da Vincenzo Modica e' la quinta medaglia italiana, nella maratona, tra Mondiali e Olimpiadi. Nelle grandi manifestazioni, i maratoneti azzurri possono vantare anche tre medaglie d' oro, tre d' argento e due di bronzo ai campionati d' Europa: storico l' en plein dello scorso anno a Budapest, con Baldini, Goffi e Modica ai primi tre posti. Maratona U Anton (Spa) MODICA (ITA) Nobuyuki (Giap)

Merlo Gianni

Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Agosto 2014 10:23