Abebe Bikila PDF Stampa E-mail

Nome   Abbebè Bichilà
Nato   7 agosto 1932 a Mout
Paese   Etiopia
Morto   25 ottobre 1973 a Addis Abeba

Palmarès

Olimpiadi
Oro   Roma 1960   Maratona
Oro   Tokyo 1964   Maratona

 

Abebe BikilaAbbebè Bichilà (o Abebe Bikila, in etiopico Abbäbá Biqilá; Mout, 7 agosto 1932 – Addis Abeba, 25 ottobre 1973) è stato un atleta etiope, due volte campione olimpico nella maratona.
Agente di polizia e guardia del corpo personale dell'imperatore Haile Selassie, Abbebè Bichilà (è invalso ormai l'uso di seguire la norma etiope nominando prima il cognome - Abbebe - e poi il nome - Bichilà-), nato a Mout in Etiopia, divenne un eroe nazionale dopo aver vinto la medaglia d'oro nella XVII Olimpiade. Ai Giochi di Roma nel 1960, Bichila corse e vinse l'intera distanza della maratona senza scarpe. L'Etiope partì senza scarpe per una precisa scelta tecnica concordata con il suo tecnico. Su Bikila è stato edito un libro a firma di Valerio Piccioni e Giorgio Lo Giudice Il sogno a Roma dove si narra la vicenda sportiva ed umana del più grande interprete di questa specialità. Bikila, oltre ad essere un grande atleta, divenne il simbolo dell'Africa che si liberava dal colonialismo europeo, la prima medaglia d'Oro del continente africano alle Olimpiadi. Quattro anni dopo Bikila si presentò in condizioni di forma peggiori alle Olimpiadi di Tokyo 1964. Era stato operato di appendicite sei settimane prima della gara e perse tempo da dedicare agli allenamenti. In questa occasione gareggiò con le scarpe, e vinse nuovamente. Bikila divenne il primo campione olimpico a bissare la vittoria nella maratona, stabilendo anche il miglior tempo mondiale sulla distanza.
Ai Giochi Olimpici estivi del 1968, tenutisi a Città del Messico, Bikila subì le conseguenze dell'altitudine, degli infortuni e dell'età. Fu costretto a ritirarsi dalla gara prima della fine.
Nel 1969, Bikila stava guidando nei pressi di Addis Abeba quando ebbe un incidente. Rimase paralizzato dal torace in giù. Non si riprese mai dall'incidente e morì, alla giovane età di 41 anni, per un'emorragia cerebrale. Lo stadio nazionale di Addis Abeba gli è stato dedicato in suo onore.Bikila

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel film di John Schlesinger Il maratoneta (The Marathon Man), in diverse scene Dustin Hoffman osserva il video di Bikila che corre e taglia il traguardo dello stadio olimpico, mentre le sue foto sono appese alla parete.
A testimonianza del grande significato simbolico delle imprese di Abebe Bikila, sulla sua lapide nel cimitero di Addis Abeba, dove è sepolto, le incisioni sono in tre lingue, amarico, italiano e giapponese.Da poco si è costituito il comitato "Bikila 2010" per i festeggiamenti del cinquantenario dalla vittoria olimpica di Bikila a Roma '60.