Stefano Baldini non correrà al  Giro al Sas, gara che sarebbe dovuta essere l'ultima di una lunga e ricca carriera. Lo comunica lo stesso Baldini in una lettera inviata a tutti i giornalisti che lunedì scorso lo hanno incontrato nella conferenza stampa dell'addio  all'attività agonistica.

 Problemi fisici costringono Stefano Baldini a rinunciare a quella che, sabato 8 ottobre, doveva essere l'ultima gara della sua carriera agonistica, il 64° Giro al Sas di Trento: «Cari amici – ha informato via e-mail l'olimpionico azzurro di Atene 2004, dopo aver sentito al telefono il manager e organizzatore Gianni Demadonna - devo purtroppo comunicare che la sfortuna mi impedisce di presentarmi al via del Giro al Sas. Nell’ultimo allenamento a velocità sostenuta che ho fatto in questi giorni prima della gara - ha aggiunto il maratoneta della Corradini Excelsior - si è riacutizzato l'infortunio che ho accusato questa primavera, precisamente un inizio di lacerazione della inserzione prossimale miotendinea del bicipite femorale sinistro. È un vero peccato, perché stavo correndo molto bene,

avevo appena vinto il mio ultimo titolo italiano a Pordenone sui 10km. Mi dispiace molto per gli organizzatori ai quali avevo promesso la mia presenza in gara. Sarà comunque una grande festa e io sarò presente per incontrare amici e tifosi. Aspetto tutti in piazza a Trento sabato pomeriggio». Con Baldini fuori gioco, si confermano i favori del pronostico per il keniano Edwin Soi, bronzo olimpico sui 5.000 metri a Pechino 2008, che dovrebbe trovare come principale avversario Gebretsadik Adihana, la giovane promessa etiope che lo scorso luglio ha vinto la medaglia d’argento nei 10.000 metri ai Mondiali Juniores di Moncton. Sarà presente e sta attraversando un buon stato di forma, il keniano Paul Kimaiyo Kimugul, gia vincitore del Giro al Sas nel 2005, affiancato dai connazionali Philip Langat ed Elisha Meli. Alla partenza anche il vincitore dell’ultimo giro di Rovereto l’ugandese Wilson Busienei e il campione svizzero di Cross Stephan Joly. A contrastare l’Africa ci proverà l’ucraino Sergiy Lebid, 8 volte Campione  Europeo di Cross dal 1998 al 2009, specialità dove ha ottenuto anche un argento e tre bronzi, sempre nel massimo campionato continentale, e la nutrita poi la pattuglia italiana capitanata dal finanziere Andrea Lalli, che sui 10.000 metri vanta un personale di 28’17”64. Non da meno il finanziere Ahmed El Mazoury con Daniele Caimmi, Cosimo Caliandro, Ottaviano Andriani, Gabriele De Nard, Giovanni Ruggiero e il campione italiano di cross 2010 Kaddour Slimani.

(da comunicato stampa Organizzatori)

Nella foto, Stefano Baldini (Giancarlo Colombo/FIDAL)