Michelangelo Granata Stampa

M. GranataNato a Catania il 22 novembre 1946, si è appassionato all’atletica leggera sin da ragazzo, affascinato da un articolo di R.L. Quercetani letto su “La Gazzetta dello Sport”. I continui contatti con Quercetani, il suo Maestro, fondatore nel 1950 e primo presidente dell’ATFS (Association of Track and Field Statisticians ovvero l’Associazione Mondiale degli Statistici di atletica leggera), le visite a casa sua a Firenze, l’hanno plasmato nella ricerca storica e statistica dell’atletica leggera.

Membro dell’ATFS, ha seguito tutti gli avvenimenti internazionali che si sono svolti in Italia dal 1972 come i Campionati Europei del 1974, la Coppa del Mondo 1981, i Mondiali 1987. Socio dell’ASAI, l’Archivio Storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bonomelli” che si è costituito il 1° maggio 1994 a Brescia e che può vantare 21 pubblicazioni, le liste italiane di ogni tempo e la storia dei Campionati italiani di atletica.

Trascinato da Ugo Politti (scomparso nel 1992), pioniere dell’attività amatoriale in Sicilia, ha collaborato con lui nelle varie organizzazioni delle gare, praticando da atleta amatore il mezzofondo e fondo dagli 800 metri alla maratonina. Sempre con Politti e Pino Giordano ha curato gli Annuari Regionali dell’attività amatoriale su pista con i primati e gli Albi d’Oro. Da più di un quarto di secolo è stato sempre componente del Comitato Regionale Sicilia Amatori/Master e del Comitato Provinciale Fidal di Catania, occupandosi prevalentemente degli amatori, dei risultati, preparazione delle manifestazioni su pista e strada. Collabora a “CorriSicilia” sin dal primo numero e alla rivista “Correre”, commenta l’atletica siciliana su diversi siti.

Giudice di gara, è stato insignito della Quercia di I grado al merito atletico per il biennio 2001-02, riconoscimento consegnato a Bagheria dal presidente della Fidal di allora Gianni Gola il 21 marzo 2003 in occasione della Festa dell’Atletica.