La morte di Samuel Wanjiru Stampa
Scritto da Alberto Stretti   
Martedì 17 Maggio 2011 13:55

La morte di Samuel Wanjiru

Un fulmine a ciel sereno sconvolge nella mattinata il mondo dell'atletica mondiale

 

Quando vinse lo scorso Ottobre l'ultima edizione della maratona di Chicago,tutti ce lo ricordiamo contento per essere finalmente tornato e pronto per nuove battaglie.Un atleta che aveva già dato il meglio di se due anni prima nella maratona olimpica di Pechino dove aveva stravinto il titolo con una gara corsa praticamente tutta in testa da assoluto protagonista regalando al Kenya il primo titolo olimpico della specialità.Quest'inverno,quello spiacevole episodio con la moglie lo aveva demoralizzato e anche il piccolo infortunio che lo aveva costretto a rinunciare alla maratona di Londra a poche settimane sembravano adesso però problematiche superate e le ultime notizie ci parlavano di un Wanjiru in forte recupero e in costante allenamento sotto la guida del coach Claudio Berardelli e di tutto lo staff del Dr.Rosa che da anni lo seguivano in tutto avendolo fatto diventare parte della loro "famiglia".La dinamica della tragedia è ancora al vaglio delle autorità competenti con voci discordanti che parlerebbero anche di suicidio:ciò che è sicuro è la furibonda discussione con la moglie che lo aveva trovato in casa con un'altra donna,da qui la fuga improvvisa di Samuel attraverso il balcone...quel balcone che in qualsiasi modo gli è poi risultato fatale.Ultimi mesi difficili per Samuel e la moglie con ripetuti screzi ma la situazione sembrava come detto in deciso miglioramento e ogni forma di depressione andrebbe esclusa a priori.Costernazione e sgomento in tutto il mondo-maratona internazionale:Haile Gebresilassie,attraverso il suo account di Twitter si definisce completamente scioccato e allibito per la notizia ricevuta e si chiede se la famiglia dell'atletica avrebbe in qualche modo potuto aiutarlo ed evitare questa fine.Kenenisa Bekele parla di "una grande persona e un grande atleta:non vedevo l'ora di potermi confrontare con lui sulla distanza di maratona o comunque sulla corsa su strada".

Negli anni il dominio di Wanjiru era cresciuto grazie ai ripetuti successi alle maratone di Chicago e Londra e vogliamo riportare anche il pensiero dei due direttori di gara da sempre molto vicini all'atleta keniano:Carey Pinkowski per Chicago dice "era un atleta magnifico che ha gareggiato sempre ai massimi livelli da noi dandoci quindi una fama di assoluto prestigio.Samuel mancherà a tutti e  anche agli innumerevoli amici che aveva qui a Chicago.Le nostre preghiere e i pensieri sono tutte la sua giovane famiglia"Dave Bedford di LondonMarathon definisce Wanjiru come il piu grande maratoneta ed era l'unico a suo avviso in grado di frantumare veramente il record del mondo di maratona che sembrava portasse quasi in grembo il nome di questo giovane maratoneta africano predestinato.Il suo manager Federico Rosa ancora incredulo dell'accaduto ci racconta di averlo sentito pochi giorni fa l'ultima volta "stava bene e si stava allenando duramente,avevamo programmato la maratona di San Diego del mese prossimo per il suo rientro agonistico e lo avevo sentito molto convinto.Escludo al 100% la possibilità del suicidio,posso solo pensare ad una incredibile fatalità.Smentisco anche la depressione:era felice,rilassato e concentrato sull'imminente impegno pure se la sua situazione matrimoniale continuava ad apparire non chiara.Lo voglio ricordare per la sua consapevolezza di essere un campione e piu forte degli altri,virtù che lo portava sempre a cercare la vittoria,ma non per essere famoso o guadagnare di piu..voleva solo dimostrare di essere il migliore".

 

R.I.P Samuel Wanjiru

 La scheda di Samuel Wanjiru

 


Alberto Stretti

Ultimo aggiornamento Martedì 17 Maggio 2011 18:10