Messaggero Veneto — 02 febbraio 2008   pagina 19   sezione: UDINE

VARMO. Magic moment per il friulano Stefano Scaini. Mezzofondista di punta del Gs Fiamme gialle di Roma dopo aver vestito la maglia azzurra all’Eurocross di Toro (Spagna) ed essere stato poi il primo italiano ai cross del Campaccio e di Villa Lagarina, oggi il finanziere di Varmo disputa la sua prima Coppa dei campioni per club di corsa campestre di Albufeira, cittadina a 40 km da Lisbona famosa per essere stata l’ultima ridotta dei Saraceni in Portogallo. E come altre volte i crossisti delle Fiamme gialle vanno all’assalto della Coppa che già hanno vinto in passato, ma soprattutto di non tornare a casa a mani.Compagni di squadra. Sono Gabriele De Nard, il capitano, Salvatore Vincenti, Daniele Caimmi e Iuri Floriani, atleti che in questo periodo invernale hanno dimostrato di essere tra i migliori italiani della specialità del fango.

Compagni di giubba che comunque ora si trovano alle spalle di Scaini il quale dopo due prove è in testa al Grand prix di cross Fidal.Avversari. Sfida tra le venti più forti formazioni d’Europa, ovvero la squadra campione di ciascuna nazione, con i favori del pronostico per gli spagnoli dell’Adidas e i padroni di casa del Marathon clube. Compagini outsider quelle in cui sono schierati atleti keniani di rango.Percorso. Si presenta come uno dei più duri che la Coppa ha proposto nelle precedenti edizioni. Due chilometri da ripetere cinque volte, con una parte di sterrato, una con sabbia insidiosissima e uno strappo in salita.Preparazione. Per un gara così importante in cui l’obiettivo è quello di occupare uno dei tre gradini del podio, sicuramente Scaini si sarà preparato al meglio. «È vero – confessa la Fiamma gialla – dopo Villa Lagarina ho partecipato a un raduno federale con le nuove leve nazionali del mezzofondo, rifinendo la preparazione durante questa settimana sui prati di Varmo assieme alla mia ragazza, Anna Incerti, che è rientrata dal raduno con la squadra nazionale di maratona in Namibia».Speranze. «Sono quelle di occupare un posto di club sul podio – dice il varmese – anche se non sarà facile piegare la concorrenza di formazioni che schierano atleti di altissimo livello e specialisti delle corse campestri. Peccato che nella nostra squadra non abbiamo né Luciano Di Pardo che si trova influenzato, nè Michele Gamba e Francesco Ingargiola che di recente sono stati dismessi dal gruppo sportivo. Con loro le nostre chance sarebbero state più favorevoli. Comunque noi ce la mettiamo tutta per conservare la tradizione».Presenza di prestigio. Questa partecipazione alla Coppa campioni in Portogallo è senz’altro di grande prestigio per l’ex portacolori del Brugnera. Gara che nessun friulano aveva finora disputato e che allunga la collana delle sue presenze ai Mondiali di corsa in montagna di Arta Terme e Innsbruk, ai campionati Mondiali di cross di Dublino, Losanna e Fukuoka e a quelli Europei di Thun, Medulin e Toro.Vincenzo Mazzei