2021 MEZZE MARATONE INSERITE NEL CALENDARIO NAZIONALE |
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Scritto da Tommaso Ticali
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Venerdì 18 Dicembre 2020 14:15 |
06/01/2021 Mezza Maratona sul Brembo (Dalmine)
17/01/2021 Terni Half Marathon
24/01/2021 Straragusa
31/01/2021 Bergamo City Run
07/02/2021 Mezza Maratona di San Valentino (Terni)
07/02/2021 Maratonina dei Nebrodi (Sant’Agata di Militello)
07/02/2021 Volkswagen Barletta Half Marathon
14/02/2021 Giulietta e Romeo Half Marathon
21/02/2021 Mezza Maratona del Giudicato di Oristano
21/02/2021 World Running Academy Half Marathon (Carrara)
21/02/2021 Roma Ostia Half Marathon
21/02/2021 Verdi Marathon (Salsomaggiore Terme)
28/02/2021 Napoli City Half Marathon
28/02/2021 Maratonina Città di Treviglio
28/02/2021 Monferrun (Nizza Monferrato)
07/03/2021 Maratonina di Lecco
07/03/2021 Mezza Maratona della Concordia (Agrigento)
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Ultimo aggiornamento Venerdì 18 Dicembre 2020 14:19 |
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Anna Incerti e Alessio Terrasi si laureano vice campioni d’Italia di maratona 2020 a Reggio Emilia. |
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Scritto da Tommaso Ticali
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Lunedì 14 Dicembre 2020 14:35 |
Un podio che vale: Anna rimane in piena corsa per una maglia azzurra ai giochi di Tokio.
Ha avuto luogo a Reggio Emilia il campionato Italiano assoluto di maratona una giornata tricolore che ha parlato siciliano grazie alle prestazioni di tre allievi del professore Tommaso Ticali, il tecnico bagherese che prova a fare centrare alla sua allieva Anna Incerti ,la quarta partecipazione olimpica dopo Pechino 2008,Londra 2012 e Rio 2016 .Ieri Anna Incerti campionessa d’Europea nel 2010 ha chiuso la gara con uno splendido secondo posto dietro all’azzurra Giovanna Epis in 2 ore 35 minuti e davanti alla valdostana Catherina Bertone azzurra alle olimpiadi di Rio 2016, un argento che vale anche se adesso dovrà continuare la caccia al ” pass “ per i giochi olimpici di Tokio e dovrà correre sotto le due ore e trenta secondi.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 14 Dicembre 2020 15:04 |
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Gli amatori con il fermo per il coronavirus andranno tutti più forte e stracceranno i loro primati |
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Scritto da Tommaso Ticali
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Domenica 03 Maggio 2020 17:46 |
Gli amatori con il fermo per il coronavirus andranno tutti più forte e stracceranno i loro primati personali !
Vi spiego perché tutti gli amatori andranno più forte quando cominceranno le gare, la maggior parte di loro prima del coronavirus gareggiavano quasi tutte le settimane, partecipando a tutta una serie di grand prix provinciali e regionali , quindi era difficile programmare e migliorare, il lunedi e il martedi successivo alla gare bisognava fare un allenamento blando per recuperare la gara della domenica ,si faceva un lavoro specifico il mercoledi o giovedi , il venerdi e sabato bisognava scaricare per la gara successiva. Quindi in questo periodo di fermo forzato quasi tutti hanno rallentato la preparazione facendo principalmente lavori muscolari, rulli o tapis roulant .Le prossime gare sicuramente se tutto va bene saranno nel mese di ottobre, quindi con una ripresa graduale in poco tempo ci si può portare ai livelli di prima e con un programma ben strutturato si può lavorare con più intensità senza l’assillo di ben figurare nelle gare che ogni domenica si organizzavano.
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Ultimo aggiornamento Venerdì 13 Novembre 2020 18:24 |
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Anna Incerti si laurea Campionessa italiana di mezza maratona agli assoluti di Palermo |
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Scritto da Lorenzo Gargano
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Lunedì 23 Marzo 2020 17:13 |
Anna Incerti si laurea Campionessa italiana di mezza maratona agli assoluti di Palermo.
La bagherese Anna Incerti trionfa fra le donne, Nekagenet Crippa primo tra gli uomini. Questi i vincitori della Palermo International Half Marathon, che si è snodata stamattina per le vie della città, da Mondello al Politeama e ritorno.
In gara 911 atleti, in rappresentanza di dodici nazioni, che sono partiti alle 9,30 dall’antico stabilimento di Mondello. La gara, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Agex con la collaborazione tecnica dell’associazione Media, era anche la quarta e ultima prova del Campionato di società, con l’assegnazione dei titoli italiani a squadre maschili e femminili. Con il pettorale numero 1 ha vinto fra le donne Anna Incerti, campionessa europea nel 2010 a Barcellona nella maratona, che ha centrato il suo sesto titolo italiano con un tempo di 1 ora 14' 09''.
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Scritto da Tommaso Ticali
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Domenica 05 Gennaio 2014 17:30 |
Calcolo della velocità
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Ultimo aggiornamento Martedì 07 Aprile 2020 09:14 |
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A VERONA VINCENZO AGNELLO E ALESSIO TERRASI FRANTUMANO IL LORO PRIMATO NELLA MEZZA MARATONA |
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Scritto da Tommaso Ticali
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Domenica 08 Marzo 2020 10:03 |
A Verona Alessio Terrasi 1 ora 05 minuti e 8 secondi e Vincenzo Agnello 1 ora 04 minuti e 12 secondi frantumano il loro primato personale nella mezza maratona.Con una prestazione maiuscola Vincenzo Agnello migliora di un minuto e 43 secondi il suo primato personale , che aveva realizzato nel 2014 sempre a Verona in occasione dei campionati italiani . Vincenzo lo scorso anno in occasione dei campionati italiani di mezza maratona disputati a Palermo aveva mancato il suo primato per solo due secondi, in un percorso impegnativo e con temperature estive. Quindi sapevamo che il suo primato aveva le ore contate. Vincenzo a Verona è stato lucido sin dalla partenza ,correndo sul piede di 3 minuti e 2 secondi al chilometro .Con questo risultato si aprono nuovi scenari ,sicuramente si punterà a raggiungere nuovi traguardi e miglioramenti cronometrici anche nelle altre distanze del mezzofondo prolungato. Anche l’altro allievo del professore Tommaso Ticali Alessio Terrasi ,
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Ultimo aggiornamento Lunedì 23 Marzo 2020 17:15 |
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Alessio Terrasi campione Italiano assoluto di maratona |
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Scritto da Lorenzo Gargano
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Mercoledì 18 Marzo 2020 16:53 |
Alessio Terrasi, allenato da Tommaso Ticali, si è laureato campione Italiano di maratona a Ravenna.Per il professore Tommaso Ticali è il 33 titolo nazionale vinto come allenatore.Alla partenza si erano presentati oltre 3000 partecipanti, con un percorso lineare.Con una condotta di gara studiata a tavolino con il suo allenatore il professore Tommaso Ticali, il giovane è partito al ritmo prestabilito di 3’19’’ al chilometro fino al trentesimo, con passaggio alla mezza maratona in 1 ora 10’16”. L’obiettivo era quello di migliorare il suo primato personale e salire sul podio, ma con una seconda parte di gara molto piu’ veloce della prima è stato capace di una rimonta clamorosa, battendo i due favoriti della vigilia Nasef e Bona che ha superato a pochi metri dal traguardo finale.
“Ringrazio il professore Tommaso Ticali -dice Alessio Terrasi- che mi ha fatto fare un grande salto di qualità portandomi sul tetto d’Italia, il mio sponsor “per correre “di Renato Giudice.” Tommaso Ticali aggiunge:
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 18 Marzo 2020 16:55 |
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LA MIA BERLINO DI MICHELE |
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Scritto da MICHELE SABA
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Giovedì 27 Ottobre 2011 18:22 |
RUBBRICA RACCONTA LA TUA STORIA
LA MIA BERLINO DI MICHELE SABA 2 ORE 38’07”
Inizio questo racconto da lontano quando, dopo anni di svariati altri sport, una decina di anni fa ho iniziato a correre, trascinato nelle corse in montagna da un amico (si, perché sono valdostano...esattamente opposto a Palermo). Nel 2003 la mia prima maratona e la folgorazione...perché a mio parere non c'é gara che per fascino possa essere paragonata alla Regina! E da lì in poi via, altre sette maratone corse con alterne fortune, ritiri e infortuni compresi. Arriviamo al 2008, maratona di Padova corsa senza pretese, con sempre qualcosa che mancava però, e cioé un allenamento calibrato, preciso, completo...si si, per altri poteva anche andare bene così, ma per me no! Dal 2008 al 2010 varie vicende della vita mi hanno impedito di preparare ancora la distanza, ma l'anno scorso era il momento giusto per riprovarci. Ma dovevo cambiare approccio e metodo per migliorare. E allora, navigando su internet, mi imbatto casualmente in questo sito, leggo del professor Tommaso Ticali...e il primo maggio chiedo notizie in merito (lo ammetto, quasi sicuro che, essendo così lontano, sarebbe stato difficile). Ma ci provo comunque, e il 23 luglio inizio la prima tabella di allenamento...convincendomi subito di essere sulla strada giusta. Nel frattempo ci sono gli europei di atletica, e il primo agosto...medaglia agli europei per Anna Incerti!!! In televisione mi commuovo, vedendo "il mio allenatore" che, affacciato alle transenne, negli ultimi metri di gara le passa, fa un passo in strada e "batte un cinque" alla sua atleta! Mi convinco anche di aver portato un pò fortuna...! Comunque, i miei allenamenti proseguono, la maratona viene rinviata dall'autunno alla primavera...e dalla primavera all'autunno di quest'anno, complici piccoli infortuni e la stagione invernale, che quassù é particolarmente tosta. Però non salto un allenamento e macino quantità di chilometri per me prima inimmaginabili, migliorando i personali su tutte le distanze. Poi la decisione, presa con Cathérine Bertone (la pediatra volante di Aosta, che a Berlino farà un 2.36.00 di valore assoluto!), di andare a Berlino! Iscrizione e logistica sistemate, mi rimane solo una paura...non essere inserito nella griglia giusta! Nel momento in cui mi comunicano il numero di partenza, a momenti mi prende un infarto...34162!!! Ma poi mi informo, e scopro che non ha importanza il numero, ma la lettera che lo precede...che però scoprirò solo il giorno del ritiro all'expo marathon! Il professor Ticali mi tranquillizza, ma io non sono per niente tranquillo; tanto più che a giugno mi fermo 12 giorni per un inizio di infiammazione al tendine d'Achille. E qui le parole del professore sono fondamentali per non farmi prendere dallo sconforto. Ricomincio...le tabelle dei due mesi che precedono la maratona fanno paura!!! Chilometri su chilometri, quantità e qualità...il tutto condito da due gare favolose, Stralivigno ed Engadiner Sommerlauf a St.Moritz, dove ci si sente atleti "veri". Subito dopo Ticali mi comunica che sarà a Berlino per seguire Anna Incerti! Uno stimolo in più per fare bene... Ormai ci siamo, il 23 settembre alle 12.30 siamo a Berlino! Albergo, camera e via all'expo marathon...in un aeroporto!!! Arriviamo e io non guardo niente e nessuno...dritto alla distribuzione pettorali! Una signora gentilissima mi consegna il tutto...lettera A!!! Prima griglia...é andata, i tedeschi sono precisi sul serio. La mia amica pettorale F25 e partirà tra le altre, con Radcliffe, Kiplagat, Console e Anna Incerti; il giorno successivo avrà una riunione all'Hotel Maritim, dove voglio assolutamente esserci per finalmente conoscere il professor Ticali! Io e lei siamo in alberghi differenti, quindi appuntamento a mezzogiorno di sabato. E allora albergo, rito del pettorale (sono particolarmente pignoòo...chiedere a mia moglie per credere), chip e sacca, cena e a letto presto. Mattina sveglia alle 07.30 e corsetta di mezz'ora, colazione e via, alla ricerca dell'Hotel Maritim. Dopo un'ora e mezza tra metro, treni e camminata...siamo vicino alla partenza, mi accorgo di essere teso, ma non troppo. Continuiamo e inevitabilmente ci perdiamo! Mi spiace molto perché non potrò conoscere il mio allenatore...pazienza, ma non posso camminare ancora il giorno che precede la gara. Pomeriggio di riposo assoluto, cena e a letto; fatico a prendere sonno, ripenso agli allenamenti fatti, ai sacrifici, alle sensazioni favolose dopo allenamenti impensabili fino a poco tempo prima...e rifaccio per la milionesima volta i conti su come vorrei passare ai 5, 10, mezza, 30, 35 e...finalmente dormo. Sveglia alle 6, subito in piedi e colazione. Risalgo in camera, vado in bagno per la seconda volta, prendo la sacca, mi vesto e mi incammino verso la stazione dell "S1", che mi porterà vicino alla partenza, dove arrivo verso le 07.45. E' tutto un brulicare di persone, indicazioni per il deposito borse, volontari che danno informazioni, podisti e podiste che schizzano a destra e sinistra. Vado al mio gazebo per il deposito della borsa, mi cambio e incomincio a corricchiare verso la mia griglia di partenza, la individuo e continuo a scaldarmi mentre dall'altoparlante esce prima musica, poi la voce dello speaker che invita tutti ad applaudire la partenza delle handbike. 08.30, mi avvicino all'ingresso della A...e mi rendo conto di essere a 5 metri dai top runner! Continuo a corricchiare, faccio due allumghi e alle 08.50 entro! Sono in seconda fila, vengono presentati i top e le top runner, il sole comincia a scaldare, ma l'aria é fresca, 12 gradi...l'ideale per correre. Poi alzo la testa, ai lati del rettilineo davanti a me ci sono migliaia di persone, comincio a saltellare sul posto...ecco, adesso sono piuttosto agitato! Ore 09.00, lo sparo dà il via alla gara...finalmente!!!
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Ultimo aggiornamento Venerdì 20 Marzo 2020 14:50 |
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tutti i primati siciliani delle varie categorie fidal. |
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Scritto da MICHELANGELO GRANATA
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Giovedì 24 Febbraio 2011 18:17 |
TUTTI I PRIMATI SICILIANI
aggiornamento al 31 Dicembre 2010
MIGLIORI PRESTAZIONI SICILIANE RAGAZZE
(12-13 anni)
60 m
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7”9
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Morana Leonarda
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83
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Atl. Leggera Trapani
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Caltanissetta
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27/06/96
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300 m
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44”4
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Bennici Barbara
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82
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Pol. Active Palermo
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Catania
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30/06/95
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600 m
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1’42”2
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Pipitone Angela
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83
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G. S. Atl. Mazara Tp
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Trapani
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09/10/96
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1000 m
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3’02”2
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Certo Anna Maria
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79
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Movimento non violento Messina
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Messina
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30/05/92
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1200 m
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3’50”6
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Milazzo Valentina
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81
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Cus Catania
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Catania
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22/09/94
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60 m ostacoli
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9”3
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Assenza Alice
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93
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Pol. Selene Siracusa
|
Siracusa
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30/09/06
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200 m ostacoli
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34”2
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Pecorella Fabiana
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97
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Lib. Marte Siracusa
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Siracusa
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05/10/10
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Alto
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1,44
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Torriente Leal Betsy
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88
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Acsi Sirio 2000 Palermo
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Palermo
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24/07/01
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Lungo
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5,41
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La Mantia Simona
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83
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Pol. Active Palermo
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Innsbruck
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09/07/96
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Peso 2 kg
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13,32
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Gibilisco Laura
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86
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Lib. Azzurra Solarino Sr
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Catania
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16/05/99
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3 kg
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14,05
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Labruzzo Francesca
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81
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Pol. Kalo’s Trappeto Pa
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Palermo
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01/10/94
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Martello 3 kg
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46,88
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Gibilisco Laura
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86
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Lib. Azzurra Solarino Sr
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Siracusa
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12/06/99
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4 kg
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35,54
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Gibilisco Laura
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86
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Lib. Azzurra Solarino Sr
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Siracusa
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24/04/99
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Giavellotto
300 g
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23,90
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Licciardello Giovanna
|
86
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Cus Catania
|
Catania
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15/05/99
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Vortex
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47,00
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Sgarlato Elena
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94
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Atl. Acireale Sport Club Ct
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Catania
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16/06/07
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Marcia 2 km
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9’58”0
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Scalia Deborah
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81
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C.A. S.P. Clarenza Ct
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Catania
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18/06/94
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Triathlon
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2344 p.
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Guerrera Anna
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83
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C.A. S.P. Clarenza Ct
|
Catania
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24/09/96
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Tetrathlon
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2617 p.
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Lucchesi Giulia
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89
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Fiamma Tirrenica Me
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Messina
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27/04/02
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8 x 50 m
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54”8
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Terrana G. - Terrana F. - Calì - Quattrocchi -
La Mantia - Magno -
Lamia - Costantino
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Pol. Active Palermo
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Palermo
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09/06/96
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4x100 m
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54”3
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Trerè - Scalisi
Chimenti - Li Vigni
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Pol. Lib. S. C. Orion Altofonte Pa
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Palermo
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22/10/94
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3 x 800 m
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8’16”1
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Ingargiola - Rallo - Asaro
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Atl. Mazara Tp
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Palermo
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12/04/03
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MIGLIORI PRESTAZIONI SICILIANE RAGAZZI
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 18 Marzo 2020 17:04 |
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MIGLIORA LE TUE PRESTAZIONI!!! |
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Scritto da A.Passarello
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Domenica 14 Febbraio 2010 07:15 |
Per chi non ha mai corso.Per chi vuole iniziare a correre.
Per i principianti.Per gli amatori.Per gli atleti d'élite e top runner.
Vuoi migliorare le tue prestazioni?
Oggi Tommaso Ticali è disponiibile a seguirti passo dopo passo preparandoti tabelle di allenamento personalizzate, fatte su misura alla tua persona!!!
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 18 Marzo 2020 17:06 |
LE DONNE CORRONO LA MARATONA GRAZIE AD UN PALERMITANO! |
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Scritto da SCIEZE E TECNICA DELL'ATLETICA LEGGERA
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Sabato 22 Dicembre 2012 13:56 |
LE DONNE CORRONO LA MARATONA GRAZIE AD UN PALERMITANO!
FINO AL 1975 LA MARATONA ERA CORSA SOLO DAGLI UOMINI,LE DONNE POTEVANO CORRERE FINO AI 3000 METRI,!(TUTTI ERANO CONVINTI CHE LE DONNE NON POTEVANO SOPPORTARE UNO SFORZO PROLUNGATO ,QUINDI IL MOTIVO ERA PER TUTELARE LA SALUTE DELLA DONNA).
IL PROFESSORE CLEMENTE ALL'8°COGRSSO DELL'E.L.L.V. A BUDAPEST,IL 6,7,8,GENNAIO 1975,PROPONE DI ALLUNGARE LE DISTANZE DI GARE DELLE DONNE DAI 5000 METRI FINO ALLA MARATONA.TESTO DELLA PROPOSTASTA:
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Ultimo aggiornamento Domenica 08 Marzo 2020 09:49 |
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Giorgio Scialabba vinve a la stacomiziano. |
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Scritto da Tommaso Ticali
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Domenica 19 Gennaio 2020 15:39 |
Giorgio Scialabba vince la stracomiziano in provincia di Napol,sin dalla partenza ha preso le redini della gara e gradualmente ha staccato tutti i suoi avversari ,gli ultimi a cedere sono stati i due marocchini Kadie Hamid e Zouioula Mohammed arrivati entrambi
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Ultimo aggiornamento Domenica 19 Gennaio 2020 16:11 |
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La fascite plantare, rottura dell’aponeurosi e il taping kinesiologico®, è un rischio nello sportivo e per il podista in particolare, è meglio prevenirla. |
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Scritto da PROF.ROSARIO BELLIA
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Mercoledì 14 Luglio 2010 15:51 |
La fascite plantare, rottura dell’aponeurosi e il taping kinesiologico®
La fascite plantare è un rischio nello sportivo e per il podista in particolare, è meglio prevenirla.
A cura : prof. Rosario Bellia
- Docente di taping kinesiologico® presso Università Statale di Valencia (Spagna)
- Fisioterapista della nazionale italiana della F.I.H.P.
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 12 Febbraio 2020 14:59 |
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COSA BISOGNA SAPERE PRIMA DI PREPARARE UN PROGRAMMA PER LA MARATONA |
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Scritto da Tommaso Ticali
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Martedì 02 Febbraio 2010 17:23 |
COSA BISOGNA SAPERE PRIMA DI PREPARARE UN PROGRAMMA PER LA MARATONA
Preparare un programma per un maratoneta e' molto semplice. Prima bisogna sapere piu' o meno il tempo che si vuole realizzare, quindi Stabilire la soglia aerobica e anaerobica dell'atleta,Cioè bisogna sapere a quale ritmo correre la maratona.Questo avviene tramite alcuni test come quello del lattato,di Conconi,il Bas test o sul riscontro cronometrico di alcune gare come la maratonina ect...Il programma di allenamento in questo modo viene personalizzato al massimo, il programma che va bene per un atleta puo' non andare bene per un altro, per ottenere buoni risultati il tecnico deve seguire da vicino l'atleta in modo da poter cambiare il lavoro stabilito a secondo delle circostanza (vento,pioggia,neve,non buone condizioni fisiche, ect…).L'importante in qualsiasi programma è quello di rispettare la gradualità degli allenamenti in tutte le sue componenti.
La Soglia anerobica
corrisponde ad una concetrazione di lattato nel sangue di 4 millimolli .Negli atleti ben allenati per le distanze di lunga durata la corrispondente velocità di corsa puo' essere mantenuta per circa 1 ora.
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Ultimo aggiornamento Sabato 18 Gennaio 2020 16:29 |
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COME E’ PREFERIBILE ALIMENTARSI NEI GIORNI CHE PRECEDONO LA MARATONA |
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Scritto da ENRICO ARCELLI
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Venerdì 15 Gennaio 2010 11:08 |
Biografia - Enrico Arcelli è nato a Milano nel 1940; vive a Varese; è sposato; ha due figli.E’ laureato in Medicina e Chirurgia con tre specializzazioni (Medicina dello Sport; Scienza dell’alimentazione; Medicina del Lavoro).All’inizio degli anni ’70 ha “inventato” la professione del preparatore atletico nel calcio e ne ha razionalizzato le metodico di lavoro. E’ stato preparatore atletico di squadre professionistiche per 24 anni; è stato poi consulente della Juventus, del Chelsea e del Milan.Nell’atletica leggera ha iniziato giovanissimo a fare l’allenatore ed è stato responsabile federale del mezzofondo, del fondo e della marcia; anche in questi settori ha portato criteri nuovi di allenamento.Si è occupato anche di altri sport. E’ stato preparatore atletico della grande Ignis del basket. All’inizio degli anni ’80 ha ideato l’attacco al record dell’ora di ciclismo di Eddy Merckx e ha diretto l’equipe che ha seguito Moser nei record dell’ora a Città del Messico nel 1984.Ha seguito atleti quali Tomba, Alesi e Manuela Di Centa.Ha scritto 20 libri, fra cui alcuni (“Calcio: preparazione atletica”; “La maratona: allenamento e alimentazione”; “Magri & forti”) hanno avuto grossi successi di vendita ed uno (“Correre è bello”) che è tuttora il libro sportivo italiano con il record di vendite. Suoi libri sono stati tradotti in varie lingue, compreso cinese e russo.Ha tenuto lezioni in varie università europee e conferenze in tutti i continenti. E’ stato in Argentina, Corea del Nord, Cina e Caraibi a tenere corsi sull’allenamento.E’ stato a lungo collaboratore del “Corriere della Sera”; ora scrive su alcune riviste, fra cui “Correre” e “Tennis Italiano”.E’ professore associato presso la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Milano. E’ presidente dell’Equipe Enervit, la libera associazione che si occupa di ricerche applicate allo sport.
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COME E’ PREFERIBILE ALIMENTARSI NEI GIORNI CHE PRECEDONO LA MARATONA
Da parte di molti atleti, ci sono ancora le idee confuse su come si deve mangiare nei giorni che precedono la maratona, soprattutto perché negli ultimi anni sono cambiate molto le opinioni su questo argomento. Fino ad una decina di anni fa, infatti, veniva consigliata ai maratoneti di seguire un’alimentazione del tutto particolare nei sei giorni che precedevano la prova dei 42,2 chilometri:
*per tre giorni – vale a dire dal sesto al quarto giorno prima della maratona – si seguiva una “dieta ipoglucidica”, vale a dire molto povera di carboidrati (quindi senza pane, pasta, riso, dolci, biscotti, patate e così via), ma costituita quasi esclusivamente da proteine e da grassi;
* nei tre giorni successivi, al contrario, si consumavano con netta prevalenza carboidrati (“dieta iperglucidica”). Tutto era nato da una ricerca compiuta alla fine degli anni Sessanta da alcuni studiosi svedesi. Essi, utilizzando le biopsie muscolari (ossia il prelievo di frammenti di muscolo), avevano constatato che, proprio seguendo quel tipo di dieta, nei muscoli stessi si poteva raggiungere un’altissima concentrazione di glicogeno, vale a dire di quella sostanza che è fatta di molte migliaia di molecole di glucosio legate l’una all’altra. Il glucosio è la sostanza dalla quale i muscoli stessi traggono la maggior parte dell’energia per lavorare.In totale, del resto, per completare una prova di 42,2 chilometri, i muscoli dell’atleta (sia egli un campione che completa la prova in poco più di due ore, sia se ci impiega il doppio del tempo) consumano circa 40 chilocalorie per ciascun chilogrammo del proprio peso corporeo. Dai carboidrati disponibili (vale a dire dal glicogeno dei muscoli, ma anche dal glicogeno del fegato e dai carboidrati assunti durante la gara), però, come massimo possono derivare molto meno di 30 chilocalorie per chilogrammo. Le rimanenti chilocalorie (più di 10) devono essere ricavate dai grassi; ma non sempre l’organismo è in grado di fornirne nella quantità sufficiente.
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Ultimo aggiornamento Sabato 18 Gennaio 2020 16:30 |
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ALCUNI SUGGERIMENTI PER AFFRONTARE LA PRIMA GARA DI MARATONA |
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Scritto da Tommaso Ticali
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Domenica 03 Gennaio 2010 20:38 |
Preparare la prima maratona è molto affascinante e suscita grande emozione .Ormai in quasi tutte le città del mondo se ne disputa una e le persone che si avvicinano a questa disciplina crescono sempre di piu’.La prima maratona deve essere corsa senza assilli e pressioni sul risultato cronometrico,l’obiettivo deve essere solo quello di portare a termine i 42,195 km senza arrivare al traguardo stravolti dalla fatica,bisogna arrivare con la voglia di ricominciare subito la preparazione per la seconda esperienza. Se si sbaglia la prima ,arrivando stravolti al traguardo o ritirandosi, sarà molto difficile ricominciare in tempi brevi la preparazione per un'altra maratona.La prima maratona deve servire solo come esperienza per verificare l’adattamento del nostro organismo sia fisico che mentale alla distanza di gara,quindi io consiglio sempre di partire un po’ sotto ritmo per essere sicuri di arrivare al traguardo in buone condizioni .Recentemente ho preparato per la maratona di Carpi l’atleta Catanese Sofia Biancarosa,che precedentemente preparata da altri tecnici,non era mai stata in grado di finire una maratona,secondo il mio parere non perché aveva svolto una preparazione sbagliata, ma perchè c’era una pressione troppo forte per la ricerca del risultato cronometrico,l’approccio psicologico all’avvicinamento alle gare era stato sbagliato. Quando la ragazza ha ultimato la preparazione,in base ai vari test e agli allenamenti svolti gli ho detto di partire a 4’05”/4’10” a km e se nella seconda parte di gara era in buone condizioni poteva aumentare leggermente il ritmo prestabilito,ebbene ha finito la maratona in 2 ore 48’40”(media 4’km) arrivando in ottime condizioni e con la voglia di ricominciare subito la preparazione per la seconda maratona.Quindi secondo il mio parere tutti gli amatori ma anche i top runners per il loro esordio nella maratona non debbono ricercare subito il grande risultato cronometrico, ma debbono solamente avere come obiettivo quello di portare a termine la gare,cercando di arrivare al traguardo in buone condizioni e con la voglia di preparare subito la seconda maratona.
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Ultimo aggiornamento Sabato 18 Gennaio 2020 16:21 |
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Scritto da ADMINASTRATOR
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Venerdì 25 Dicembre 2009 18:47 |
I GRANDI MARATONETI DEL PASSATO
Emil Zatopek La locomotiva umana
Correva con la testa piegata all'indietro, i gomiti vicini al corpo, una smorfia di sofferenza stampata sul viso: il suo stile era quanto di più lontano dall'armonia di un bel gesto atletico, ma la sua resistenza e la sua corsa erano quelle di un gigante. Emil Zatopek è stato l'uomo simbolo dei Giochi Olimpici di Helsinki 1952, dove in un grande spettacolo sportivo compì un impresa leggendaria vincendo nell'arco di una settimana 3 medaglie d'oro: nei 5.000 metri, nei 10.000 metri e nella maratona. Era il 27 luglio quando lungo i viali alberati di Helsinki, nella patria di Paavo Nurmi, maratoneta nove volte campione olimpico finlandese, si correva la maratona che vedeva favorito l'inglese Jim Peters, detentore del record mondiale. Zatopek era al suo esordio assoluto sulla distanza dei 42 chilometri e la sua strategia di gara era semplice: seguire il più possibile la tattica di Peters, esperto in materia. Il britannico impose un ritmo altissimo alla corsa, Zatopek gli rimase ostinatamente incollato, parlottando ogni tanto con lui per chiedere se il ritmo fosse adeguato. Peters non terminò la corsa, forse stremato dal ritmo forsennato da lui stesso imposto. Zatopek concluse la gara con una delle sue straordinarie accelerazioni, entrando nello stadio olimpico in perfetta solitudine.. L'impresa fece il giro del mondo e conferì a Emil Zatopek la popolarità universale che gli valse il soprannome di Locomotiva umana. Nello stesso giorno in cui Emil vinse la maratona, sulla pedana del lancio del giavellotto la moglie Dana Ingrova si imponeva sulle avversarie
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Ultimo aggiornamento Sabato 18 Gennaio 2020 16:03 |
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IL BAGHERESE FRANCESCO ARATO CORRE LA MARATONA DI CHICAGO IN 2 ORE E 39'! |
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Scritto da francesco arato
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Lunedì 15 Ottobre 2012 18:25 |
Rubbrica racconta la tua storia.
IL BAGHERESE FRANCESCO ARATO CORRE LA MARATONA DI CHICAGO IN 2 ORE E 39'!
Mi ricordo nel 1982 quando in prima media ho fatto la mia prima gara per la scuola,subito dopo il Professore Ticali si avvicino' e mi chiese se volevo fare parte della Polisportiva Atletica Bagheria,cosi cominciai ad andare alla scuola Bagnera dove facevamo il giro attorno al cortile della scuola.I primi atleti a fare parte del gruppo del Professore Ticali eravamo io Matteo, GianMatteo, Dario e Gioacchino.Finalmente dopo un paio di anni abbiamo avuto il permesso di correre allo stadio di Bagheria dove abbiamo cominciato ad attrarre nuovi atleti al punto di poter formare un gruppo abbastanza folto per poter competere con altre polisportive della provincia e della regione cominciando ad ottenere discreti risultati.Finalmente nel 1986 ai campionati regionali di corsa Campestre a Bocca di falco abbiamo scoperto il talento di Mistretta"Vincenzo Modica" dove con la sua vittoria a sorpresa e con la mia discreta prestazione entrambi abbiamo guadagnato un posto nella squadra Siciliana per i campionati Italiani di corsa campestre.Finalmente Bagheria ha cominciato a fare notizia nel campo dello sport con prestazioni a livello regionale ed interregionale. Tutto questo e' stato possibile per la passione e dedizioni di una sola persona come Tommaso Ticali che con tanti sacrifici pur non avendo le strutture adeguate ha fatto tanto per trasmettere passione e disciplina ai giovani Bagheresi. Ho fatto parte dell'Atletica Bagheria fino all'eta' di 19 anni ottenendo ottimi risultati nel mezzofondo. Dopo aver finito l'IPSIA e il militare nel 1993 a malincuore ho dovuto lasciare lo sport e la mia terra, dovendomi trasferire per problemi di lavoro negli Stati Uniti e precisamente a Chicago dove vivo da 19 anni con mia moglie e i miei 3 figli.Dopo 20 anni di assenza dalla corsa e 30 chili in piu’ ho deciso che era ora di ritornare al vecchio amore e con tanti sacrifici ho cominciato a fare palestra e in circa 16 settimane ho perso circa 25 chili. Da quel momento ho iniziato a correre fino a raggiungere i 100 km. alla settimana, ho inoltre iniziato a gareggiare raggiungendo nel 2010 dei risultati discreti,nello stesso anno ho coronato il mio sogno di correre la prima maratona a Chicago,dove ho conosciuto un gruppo di amatori locali di cui faccio tutt’ora parte. In quell’occasione ho raggiunto un ottimo risultato facendo registrare l’ottimo tempo di 2:49. Nel 2011 ho realizzato l'altro sogno che era quello di correre la mitica maratona di Boston 3 giorni dopo il mio 40 esimo compleanno, ho chiuso la stagione con un primato di 1:19 nella maratonina e 2:49 nella maratona. Quest'anno ho iniziato bene con il mio nuovo primato nella maratonina col tempo di 1:17,inoltre giorno 7 ottobre sono riuscito a migliorare il primato personale alla maratona di Chicago,nell’occasione ho raggiunto un ottimo risultato facendo registrare l’ottimo tempo di 2:39 classificandomi
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Ultimo aggiornamento Giovedì 10 Gennaio 2019 14:57 |
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Dritti verso il grande traguardo: DIO |
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Scritto da Angela Caruso
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Sabato 08 Settembre 2012 13:36 |
Dritti verso il grande traguardo: DIO
Chi è Don Vincenzo Puccio?Vincenzo nel 1993 aveva il sogno di diventare un atleta di livello internazionale,per realizzare questo sogno insieme al fratello Giuseppe piu’ piccolo di un anno ha lasciato il suo piccolo paese Vita(TP)per trasferirsi a Bagheria e farsi seguire direttamente dal professore Tommaso Ticali.Sia lui che il fratello erano molto determinati e miglioravano continuamente sia in allenamento che in gara.I suoi compagni d’allenamento a Bagheria erano : Filippo Lazzara,il fratello Giuseppe,Sebastiano Mazzara e Massimo Vincenzo Modica.Il fratello è stato convocato nella nazionale giovanile di corsa campestre correva i 5000 metri in 14’26” e 10000 metri in 30’17”,Vincenzo dopo avere corso i 1500 in 3’51” e i 3000 metri in 8’16”,un giorno mi comunicò di avere ricevuto la vocazione ed il suo desiderio fu subito quello di frequentare il seminario e farsi prete!Dopo diciassette anni mi chiamò e mi comunicò di voler riprendere il percorso interrotto. Da quel momento si cominciò ad allenare con la stessa determinazione di quando era piu’ giovane, la sua nuova avventura comincia con la mezza maratona della Roma- Ostia il 26 febbraio 2012.
Tommaso Ticali
Sono trascorsi diciassette anni dall’ultima volta in cui Vincenzo Puccio ha disputato una competizione sportiva, anni che non sono stati in grado di influire negativamente sulle sue capacità sportive e nel corso dei quali il desiderio di correre è sempre rimasto vivo nel tempo.Le sue specialità erano gli 800 metri corsi in 1’54’arrivando primo hai campionati italiani interarma a Riccione, i 1500 corsi in 3’51’' e 3000 metri corsi in 8’16’', ma anche la mezza maratona è stata una sfida alla quale Vincenzo non ha voluto sottrarsi corsa a Palermo facendo un medio e ottenendo il tempo di 1 ora e 7 minuti.“Per me la corsa è quel talento di Dio da trasmettere ai giovani per condurli alla santità”.Cosi don Vincenzo Puccio ha ripreso la sua corsa partecipando alla mezza maratona della Romaostia il 26 febbraio del 2012, queste le parole scritte da lui sul suo pettorale. Un uomo a cui Dio ha donato un grande talento capace di renderlo anche un sacerdote che fa dello sport il mezzo attraverso cui dire ai giovani che per raggiungere Dio è necessario imparare a correre verso di Lui.Dopo di questa Vincenzo è stato protagonista di altre gare disputatesi a Caltanissetta, ad Enna, Catania, Rocca di Caprileone, Rometta, …….. arrivando primo di categoria e guadagnandosi anche un secondo posto assoluto nei 6000 m. della gara disputatasi a Longi e un terzo posto assoluto nei 1500 corsi nella gara regionale tenutasi al campo di atletica Cappuccini di Messina col tempo di 4’15’, dopo solo dieci mesi di allenamenti.Ed è proprio grazie alla sua determinazione che finalmente Vincenzo è riuscito ad essere il protagonista assoluto alla “CorriAvis” a Sinagra con un tempo di 15’08’’ su un percorso di 5 Km;
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Ultimo aggiornamento Lunedì 04 Marzo 2019 19:00 |
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Nome Abbebè Bichilà Nato 7 agosto 1932 a Mout Paese Etiopia Morto 25 ottobre 1973 a Addis Abeba
Palmarès
Olimpiadi Oro Roma 1960 Maratona Oro Tokyo 1964 Maratona
Abbebè Bichilà (o Abebe Bikila, in etiopico Abbäbá Biqilá; Mout, 7 agosto 1932 – Addis Abeba, 25 ottobre 1973) è stato un atleta etiope, due volte campione olimpico nella maratona. Agente di polizia e guardia del corpo personale dell'imperatore Haile Selassie, Abbebè Bichilà (è invalso ormai l'uso di seguire la norma etiope nominando prima il cognome - Abbebe - e poi il nome - Bichilà-), nato a Mout in Etiopia, divenne un eroe nazionale dopo aver vinto la medaglia d'oro nella XVII Olimpiade. Ai Giochi di Roma nel 1960, Bichila corse e vinse l'intera distanza della maratona senza scarpe. L'Etiope partì senza scarpe per una precisa scelta tecnica concordata con il suo tecnico. Su Bikila è stato edito un libro a firma di Valerio Piccioni e Giorgio Lo Giudice Il sogno a Roma dove si narra la vicenda sportiva ed umana del più grande interprete di questa specialità. Bikila, oltre ad essere un grande atleta, divenne il simbolo dell'Africa che si liberava dal colonialismo europeo, la prima medaglia d'Oro del continente africano alle Olimpiadi. Quattro anni dopo Bikila si presentò in condizioni di forma peggiori alle Olimpiadi di Tokyo 1964. Era stato operato di appendicite sei settimane prima della gara e perse tempo da dedicare agli allenamenti. In questa occasione gareggiò con le scarpe, e vinse nuovamente. Bikila divenne il primo campione olimpico a bissare la vittoria nella maratona, stabilendo anche il miglior tempo mondiale sulla distanza. Ai Giochi Olimpici estivi del 1968, tenutisi a Città del Messico, Bikila subì le conseguenze dell'altitudine, degli infortuni e dell'età. Fu costretto a ritirarsi dalla gara prima della fine. Nel 1969, Bikila stava guidando nei pressi di Addis Abeba quando ebbe un incidente. Rimase paralizzato dal torace in giù. Non si riprese mai dall'incidente e morì, alla giovane età di 41 anni, per un'emorragia cerebrale. Lo stadio nazionale di Addis Abeba gli è stato dedicato in suo onore.
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Anna Incerti trionfa nella 30 km di Lugano (svizzera) |
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Scritto da antonino passarello
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Domenica 27 Settembre 2015 11:15 |
Anna Incerti trionfa nella 30 km di Lugano (svizzera)
Anna Incerti vince la 30 km di Lugano con una condotta di gara eccezionale, la gara presenta un percorso molto impegnativo con un dislivello di 200 metri, al passaggio dei 5 km Anna è transitata al 5 posto, davanti a precederla due atlete dell’Etiopia e due keniane, le ragazze dagli altopiani sono partite ad un ritmo di 3’23”km che per una gara di 30 km è eccezionale .Anna in virtu’ della sua esperienza ha lasciato sfogare le sue avversarie ed al 12 km è transitata al 4 posto a soli 40 secondi dal gruppetto di testa ,ha continuato la sua progressione ed al 22 km in prossimita ‘ di una salita molto impegnativa raggiungeva e superava una delle due Etiopi, al 25 km raggiungeva l’ altra keniana in gara. Gli ultimi 4km raggiugeva la testa della gara affiancando l’Etiope Urge Diro, le due atlete rimanevano appaiate in testa per 1 km, gli ultimi 3 km con una forte progressione l’allieva del professore Tommaso Ticali prendeva la testa della gara andando a vincere in solitaria in 1 ora 45’ 15” che rappresenta il nuovo record del percorso.
Anna continuera’ la preparazione sulle strade di Bagheria in vista della prestigiosa maratona di New York del 1 novembre.
Classifica:
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Ultimo aggiornamento Domenica 27 Settembre 2015 11:16 |
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• INTERVISTA DI DAVIDE GRILLI PER RUNNING TRAVEL A TOMMASO TICALI |
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Scritto da Davide Grilli
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Martedì 22 Settembre 2015 16:15 |
- intervista DI DAVIDE GRILLI per running travel a Tommaso Ticali
E' conosciuto come l'allenatore dei top runner. Una vita dedicata alla sua passione: la corsa, una passione che trasmette ai suoi atleti. Con i suoi metodi di allenamneto ha condotto alla vittoria nella maratona atleti come Vincenzo Modica e Anna Incerti
Nello sport il successo di un allenatore passa inevitabilmente dai risultati che raggiungono i propri atleti. Per il siciliano Tommaso Ticali basta citare due nomi: Vincenzo Modica che ha conquistato la medaglia d'argento individuale e d'oro a squadra nella maratona dei mondiali di Siviglia nel 1999 e Anna Incerti, che ha vinto la medaglia d'oro nella maratona a Barcellona 2010. I due runner, siciliani come lui, sono i suoi fiori all'occhiello, i loro trionfi sono stati ottenuti oltre che grazie al loro grande talento anche grazie ai suoi metodi di allenamento e alla contagiosa passione che il coach di Bagheria riesce a trasmettere. Il suo background (è stato a sua volta un buon corridore), il notevole impegno profuso e i prestigiosi risultati ottenuti hanno fatto e fanno tuttora di lui un autentico "guru" della preparazione sportiva. Un esperto a disposizione non solo dei top runner ma di chiunque ami la corsa, di chiunque voglia migliorare. Anche solo per riuscire a finire una maratona in maniera decorosa. Prof. Ticali, che risultati ha ottenuto a livello personale con la corsa? Da atleta ho ottenuto dei buoni risultati, a 14 anni ho stabilito la migliore prestazione italiana nei 2000 metri con 5’52”8 e la seconda prestazione nei 1000 metri in 2’38”8 a soli 6 decimi dal primato italiano di 2’38”2 di Venanzio Ortis. Sono stato il primo atleta siciliano della categoria allievi a scendere sotto il muro dei 9’00” minuti nei 3000 metri. Da Promessa a 22 anni nel 1978 ho corso i 1500 metri in 3’43”8 e sono stato convocato nella nazionale under 24 a Pisa nell’incontro Italia-Francia. Cosa rappresenta per lei la corsa? La corsa mi condiziona la vita, tutti i giorni compresi quelli festivi organizzo le mie giornate in base agli impegni che ho con la corsa. In settimana ogni mattina a scuola (sono un insegnante di scienze motorie alla scuola media Ciro Scianna di Bagheria) ho due ore libere che ottimizzo per seguire Anna Incerti nel suo primo allenamento della giornata. La corsa per me è il mezzo migliore per scaricare lo stress dopo una giornata di lavoro.
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OTTIMA PRESTAZIONE DI ANNA INCERTI ALLA MEZZA MARATONA INTERNAZIONALE DI UDINE. |
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Scritto da antonino passarello
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Martedì 22 Settembre 2015 13:18 |
Ottimo terzo posto per Anna Incerti alla 16° mezza Maratona internazionale di Udine col tempo finale di 1 ora 11’17”. Giornata caratterizzata da un clima decisamente migliorato rispetto ai giorni precedenti, dove la temperatura e soprattutto l’ umidita’ facevano da padroni.
Partenza subito al comando dalle Keniane Jepchuma Viola e Jelagat Viola che hanno corso il primo km in 3’09” tallonate da Anna Incerti neo campionessa italiana dei 10 km su strada ,visto il ritmo proibitivo imposto si dal primo chilometro dalle atlete degli altopiani , Anna ha impostato il ritmo programmato insieme al suo allenatore il professore Tommaso Ticali, alla fine della gara si è classificata , prima delle europee e terza assoluta dietro le due fuoriclasse keniane . Il responso è positivo. "Ci volevo essere - il commento di Anna Incerti - per correre una grande mezza maratona italiana ,sono partita decisa e volevo davvero regalare una bella prestazione agli organizzatori che mi hanno voluto a tutti i costi ad Udine, alla mia famiglia ed al mio allenatore Tommaso Ticali. Ho sofferto solo la salita negli ultimi 2km .
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