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I siciliani agli Europei Master Indoor di Gand PDF Stampa E-mail
Scritto da MICHELANGELO GRANATA   
Sabato 02 Aprile 2011 12:24

I siciliani agli Europei Master Indoor di Gand

Argento per Santi Caniglia e bronzo per Giovanni Finielli

 

 

Cinque i siciliani in gara alla Flanders Sports Arena di Gand per l’ottava edizione degli Europei Master Indoor, un grande evento con più di 3000 atleti di 44 Paesi. Gand (in fiammingo Gent) è la quarta città del Belgio per grandezza, ma di sicuro la prima per bellezza, il centro storico è un museo a cielo aperto dell’architettura fiamminga e testimonia il peso di questa città nel medioevo.Sostanzioso il medagliere dell’Italia, rappresentata da 277 atleti, con 40 ori, 21 argenti e 30 bronzi. I nostri hanno conquistato due medaglie M60: una d’argento nel cross a squadre per Santi Caniglia (Atl. Scordia) e una di bronzo negli 800 metri per Giovanni Finielli (Castello Città di Modica). Caniglia, nato a Scordia il 1° novembre 1948 e arso dalla passione per la pista il 17 giugno 2006, era alla sua terza partecipazione a un campionato europeo Master, dopo Ancona 2009 sempre al chiuso e Nyíregyháza 2010 all’aperto.

 

Santi ha iniziato le sue fatiche giovedì 17 marzo con gli 800 metri, settimo nella seconda batteria in 2’31”43 e il giorno dopo ha chiuso in finale al nono posto in 2’36”32. Sabato 19 nella campestre sui 5 km si è piazzato quattordicesimo in 21’36”, con lui sono saliti sul podio i compagni Dario Rappo (3°), il plurititolato vicentino che allena lo stesso Caniglia e il bergamasco Gianfranco Cometti (7°). Tempo totale per il terzetto azzurro 1.01’21”, poco meno la somma dei vincitori tedeschi, 1.00’19”. Da brividi il quinto e ultimo giro nel cross per lo scordiense, incitato dagli italiani negli ultimi 600 metri con un tifo da derby, il nostro ha superato in tromba due avversari, prima l’inglese Andy Murray e allo sprint lo spagnolo Antonio Meto Solsona. Emozioni a non finire per Santi Caniglia durante la premiazione con la bandiera italiana sul podio, una gioia più grande di quelle da lui provate per i due bronzi negli 800 ai Campionati nazionali indoor di Ancona e outdoor di Cattolica nel 2009. Ormai pago, Santi ha disputato domenica 20 marzo la sua quarta e ultima corsa, 5’29”07 sui 1500, decimo nella prima serie e venticinquesimo alla fine.

            Giovanni Finielli, doppio oro M60 due settimane prima, ha usato la stessa tattica micidiale di Ancona, ma non con lo stesso profitto. Primo nella seconda serie sugli 800 in 2’24”79, nella finale è giunto terzo in 2’27”21, alle spalle del tedesco Johann Schr e del belga André Biaumet, da lui preceduti giovedì; quarto sui 1500 in 4’50”68, un centesimo in meno del suo primato regionale di Ancona, questa volta giustiziato da Dario Rappo per il bronzo, in una rivincita del vicentino. Lo sciclitano, padre della mezzofondista Claudia, da ex calciatore è letteralmente esploso nel 2008 ai Campionati italiani di Bressanone, oro negli 800 M55 in 2’24”36.

Mauro Cavallaro (Atl. Villafranca) ha sfiorato il bronzo nel triplo ed è finito quarto M50 con una bella serie di salti in crescendo (11,15 - 9,76 - 11,23 - 11,34 - 11,49 - 11,55). Lo spagnolo Antonio J. Crespo era quasi alla sua portata, 11, 69 la sua misura. Distanti invece l’italiano Giancarlo Ciceri (12,67), campione del mondo a Lahti 2009 e l’estone Valeri  Fedjushin (11,72). Mauro, nato a Zafferana Etnea il 18 aprile 1960 (1,84 x 76 kg di peso forma), ha iniziato con i Giochi della Gioventù nel 1972, una parentesi con il calcio e lo ritroviamo nel 1976 agli Studenteschi con 6,24 per salire a 6,42 nel lungo, in quell’anno si mise in luce un certo Filippo Di Mulo sui 100, un altro cavallo di razza e non solo come atleta…. Mauro può essere definito un talento non completamente espresso, i suoi acuti sono 7,09 nel lungo (1988) e 14,64 nel triplo (1983), adesso ha intenzione di recuperare i salti perduti, come dice lui stesso “nella vecchiaia”.

Sempre nel triplo Ignazio Manfrè (Cus Palermo) è stato ottavo come M55 con 10,42 ed Ennio Madonia (Track Club Master Caltanissetta), anche lui M55, si è fermato in batteria sia nei 60, quinto in 8”74 che nei 200, quarto in 30”73.

Il prossimo appuntamento internazionale per i Master è a Sacramento (California), dove dal 6 al 17 luglio sono in programma i Mondiali Stadia, ma lì sarà difficile trovare qualche siciliano o catanese in gara.

Michelangelo Granata