(23/11/2008)

Incerti regina di Milano - Uomini, dominio keniano

L'azzurra trionfa in solitaria nella nona edizione della City Marathon chiudendo in 2h27'42", dopo essersi sbarazzata a tre chilometri dall'arrivo della Chepchumba, vincitrice l'anno passato. Nella corsa maschile gli africani continuano a dettare legge: vince Kibet in 2h07'53" davanti ai connazionali Chelimo e Mucheru. Goffi primo italiano

Anna Incerti, 28 anni, ha vinto la nona edizione della Milano City Marathon.

MILANO, 23 novembre 2008 – Il keniano Duncan Kibet e l’azzurra Anna Incerti hanno vinto la nona edizione della Maratona di Milano, che ha visto al via 5.875 atleti, record della manifestazione.

SOLE E VENTO - A Milano la giornata è ideale per correre: sole, temperatura perfetta (freddo ma non freddissimo), solo un po’ di vento a disturbare nei lunghi rettilinei del percorso. Che il tracciato sia veloce lo si vede già nei primi chilometri: al 6° il gruppo di testa, formato da Keitani, Kibet, Mucheru e Cherono, Korir e Chelimo (con il marocchino Kisri a fare da "intruso") ha una proiezione finale di 2h07’35”, ampiamente primato della corsa. Non c’è l’azzuro di punta, Danilo Goffi, che perde terreno già al 3° km sui bastioni di Porta Venezia e che al 10°, con un ritardo di 1’43”, è praticamente già fuori dai giochi.

SFIDA A TRE - Sfida a tre nella prova femminile, quella fra l’azzurra Anna Incerti, l’etiope Merima Dembomba e la keniana Pamela Chepchumba, vincitrice l’anno scorso a Milano ma reduce da una lieve forma di malaria che l’ha debilitata per due settimane. La tattica dell’italiana è prudente: nella prima parte lascia sfogare le africane, controllandole a distanza: al 10° km Chepchumba e Demboba passano in 35’08”, con la Incerti, scortata fedelmente da Angello Carosi, staccata di 8”. Alla mezza il ritardo della 28enne siciliana è di 12”, mentre il tandem di testa passa in 1h14’01”, con l’altra azzurra Ivana Iozzia che insegue a un minuto e mezzo.
VITTORIA INCERTI - Trovato il ritmo giusto, la Incerti cresce, avvicina e poi agguanta le africane e al 30° il trio di testa è appaiato a 1h45’40”. Prima del 35° km l’etiope cede e lascia sole la Chepchumba e la Incerti (2h03’16” al 35°). Nel finale la keniana fatica, cerca di fare l’elastico, va in crisi e a tre km dalla fine perde decisamente terreno, con la Incerti che vince in solitaria in 2h27’42”.

Omar Carelli